Settimane fa, si è rotta la testa alla Dea sull’altare, l’avevo realizzata in un momento particolare della mia vita e mi dispiaceva liberarmene, di incollarla non ne parliamo, conoscendomi, so che ogni volta che l’avrei guardata l’unica cosa che avrei visto sarebbe stata quella frattura.
Così ho deciso di crearne una nuova inglobando la vecchia al suo interno.
Adesso è perfetta, e a differenza della precedente ha anche le braccia per accogliere offerte e abbracciare i miei desideri. Quella frattura è ancora lì, nascosta sotto un velo, ma è solo grazie ad essa che è diventata quella che è oggi.