La pantera è un totem molto antico e potente. Come con la maggior parte dei grandi felini, la pantera è simbolo di ferocia e valore. Analogamente alla tigre e al leone, essa incarna aggressività e potenza, ma senza il loro significato solare. Nel caso della pantera nera, tale significato diviene più precisamente lunare. In generale, la pantera è più piccola ma più feroce dei leoni o delle tigri, e possiede oltre 500 muscoli volontari che può azionare a piacimento. Per chi ha questi animali come totem, ciò allude alla capacità di svolgere molti compiti nel modo desiderato: sarà semplicemente questione di decidere e mettere in uso quei particolari “muscoli”, siano essi fisici, mentali, psichici o spirituali.
Nell’insieme, le pantere sono animali solitari e, anche se occasionalmente si associano tra loro, si trovano più a loro agio da sole o entro il proprio ben delimitato territorio. Vengono attratte dagli individui che si dimostrano spesso altrettanto solitari. La pantera rappresenta una combinazione incantevole di bellezza e utilità. Possiede una grazia meravigliosa ed è in grado di muoversi agilmente o di bloccarsi di scatto. Si dimostra molto tranquilla quando punta, caccia o insegue la preda. Chi ha una pantera come totem scoprirà che il suo più grande potere è nel silenzio osservato mentre persegue il proprio obiettivo: rivelare troppo o parlare troppo ostacolerebbe l’efficacia dell’azione.
La pantera è uno straordinario scattista, ma non può correre su distanze troppo lunghe. Dal punto di vista della salute, chi ha questo totem deve imparare a sincronizzare bene il lavoro, concedendosi del tempo per riposarsi e divertirsi, senza spingersi troppo lontano o dedicarsi eccessivamente a un solo compito, onde evitare squilibri. In momenti difficili – in qualsiasi ambiente – chi ha una pantera totem sarà spesso il primo e il più rapido a reagire, e soprattutto nell’ambiente di lavoro si ribellerà con efficacia a scadenze improrogabili e a pressioni.
Dopo l’accoppiamento, le pantere restano insieme solo per breve tempo. La femmina si prende cura dei piccoli, respingendo intrusioni dall’esterno. Questa caratteristica è evidente anche nelle donne che hanno la pantera come totem, alle quali non piace che altri, anche se si stratta del partner, interferiscano con il modo in cui pensano che i figli vadano allevati. Quasi sempre la femmina della pantera alleva i piccoli da sola, analogamente alle donne con una pantera-totem, sia che escano da un divorzio o semplicemente affermino il proprio ruolo dominante in questo settore della vita di coppia.
Tutti i felini possiedono una vista binoculare. Ciascun occhio può lavorare singolarmente per fornire una visione di maggiore profondità, amplificando le immagini e facilitando la valutazione delle distanze. Quindi, chiunque si colleghi con la pantera comincerà a sviluppare una visione più profonda della vita, degli avvenimenti o degli altri. E’ qualcosa di più di una semplice vista psichica: è una conoscenza interiore.
Spesso le persone-pantera entrano nel campo metafisico impegnandosi in esercizi e nella meditazione per “accendere” la luce interiore. Questi individui di solito nascono con la luce già accesa, quindi non devono scoraggiarsi se non sperimentano ciò che altri definiscono illuminazione, ma affidarsi invece ai propri pensieri e alle visioni interiori (immaginative) che, molto probabilmente hanno un solido fondamento nella realtà.
Essi manifesteranno anche l’abilità di sviluppare la chiaroudienza, per udire comunicazioni provenienti da altre dimensioni e da forme di vita diverse. La pantera ha un udito molto fine e può muovere le orecchie per loocalizzare la provenienza dei suoni.
Inoltre, possiede peli estremamente sensibili sul corpo, soprattutto sul muso, a chi ha questo totem scoprirà che la propria sensibilità al tatto comincia a crescere a partire dal momento in cui questo animale entra nella sua esistenza. La pelle è il nostro più grande organo sensoriale, e attraverso essa sperimentiamo il mondo assai più di quanto crediamo. Chi ha una pantera totem dovrebbe prestare attenzione a come si sente quando qualcuno lo tocca o quando è lui a toccare qualcun altro.
I peli facciali della pantera, con la loro particolare sensibilità, fanno sì che chi ha questo totem sviluppi una forma speciale di psicometria: invece di “leggere” le vibrazioni di un oggetto attraverso le mani, si riceveranno impressioni più forti appoggiandolo su una guancia o sulla fronte.
L’arrivo di questo totem preannuncia un tempo di risveglio della sensualità e della passione, due potenti strumenti del potere femminile.
La pantera trova il suo più grande elemento di potere nelle ore notturne, e ciò è ancora più vero per le persone che hanno come totem una pantera nera. La stagione di massima espansione del potere è l’inverno, mentre la fase lunare più potente è il novilunio, quando la luna è nascosta.
La pantera non attacca la vittima di fronte, ma balza alle spalle e la uccide mordendola alla nuca. Chi ha una pantera come totem ed è in collera non affronterà mai direttamente un altro individuo, ed è molto meglio che non lo faccia. Deve braccarlo pazientemente, aspettando che si avvicini abbastanza da poterlo attaccare spietatamente.
Quando una pantera caccia, non gioca, ma prende la vittima alla gola, per così dire.
Per la loro sensibilità, gli individui con una pantera totem sanno istintivamente come attaccare se si trovano nella posizione adatta e possono colpire a morte se devono difendersi o sono in preda all’ira. Per questa naturale abilità, gli individui con questo totem devono imparare a mitigare le proprie reazioni per evitare di ferire inavvertitamente gli altri più profondamente di quanto sia nelle loro intenzioni.
Tra tutte le pantere, probabilmente quella nera può vantare il misticismo più intenso: è il simbolo del femminile, della madre oscura, della luna nuova, della vita e del potere della notte, delle energie femminili che si manifestano sulla terra. Spesso rappresenta un simbolo dell’oscurità, della morte e della rinascita che ad essa segue. Esiste ancora nell’umanità la primitiva paura delle tenebre e della morte: la pantera nera ci aiuta a comprendere queste e il potere ad esse inerente, in modo tale che, prendendone coscienza, potremo eliminare la paura e imparare a usare il potere.
Nietzsche disse una volta: “ciò che non ci uccide ci rafforza”, ed è questa stessa idea che viene risvegliata nella vita di quanti si aprono al potere della pantera totem. Ciò che nell’infanzia e dopo creò sofferenza e provocò la perdita del potere e della creatività insiti in noi, sta per essere risvegliato, affrontato e trasmutato.
• La pantera è una bestia che ha goduto di grandi simpatie presso i popoli più antichi; le hanno attribuito qualità eccezionali legate alla sua pelle usata come parte dell’abbigliamento dei sacerdoti egizi, specie nei riti funebri. Il mantello screziato del nobile ghepardo serviva a dar veste a Seth, il dio del male e, messo sulle spalle dei sacerdoti, significava che il male era stato immolato. Da qui, la funzione catartica della pelle di leopardo non solo presso gli antichi egizi o nelle culture sciamaniche dell’Asia centrale, ma anche in quelle indie dell’America latina e nella tradizione azteca dove, in quest’ultima, assumeva il carattere di animale-guida di una confraternita guerriera.
Dello screziato mantello della pantera si servivano i sacerdoti e i faraoni egizi negli atti più solenni della loro vita sovrana e nelle cerimonie dei misteri. Le pelli che venivano sistemate dinanzi ad Osiride o dinanzi ad Anubis erano asportate alle pantere sacrificate come vittime perfette secondo certi riti che imponevano di vestire di pelle di pantera il dio Anubis, il dio dei morti. Usata nei riti funerari, la pelle ricopriva il letto di morte a significare la buona morte e la buona sepoltura, e in talune circostanze diventava il simbolo della forza e della resurrezione. È sintomatico considerare come, per l’uso che ne veniva fatto nei culti egiziani, i faraoni imponessero come tributo ai popoli soggetti l’invio di queste pelli che, per i loro sacerdoti, erano dotate anche di una carica magica oltre che spirituale.
Non solo i sacerdoti egiziani, ma anche quelli cretesi, in età micenea, si servivano come abbigliamento della pelle di pantera, così come sono stati raffigurati nel celebre sarcofago greco di Haghia Triada, e come gli dei egizi, anche quelli greci, Dioniso e Bacco, sono stati vestiti con queste pelli alle quali sono state attribuite virtù protettrici nel corso ordinario della vita umana.
La differenza sostanziale fra antiche credenze egizie e quelle greche consiste nel fatto che queste ultime avevano investito di sacralità non solo la pelle ma il corpo intero della pantera, considerata animale psicopompo, che guida e trasferisce le anime dei morti verso la sede degli dei.
Messa in rapporto con l’idea della luce in antiche culture mediterranee, considerata animale sacro, immagine siderale del sole, la pantera offriva alla simbologia cristiana una ricchezza di allegorie messe in rapporto con la luce e col suo volo psicopompo grazie al quale l’uomo si assicurava dopo la morte una seconda nascita.
É il mio animale totem: tempo fa ho fatto un esercizio di meditazione per la ricerca dell’animale totem e stranamente la pantera mi trovò da quel giorno prima di dormire lo incontro e ogni volta che lo vedo mi da una sensazione di estrema felicità quando la guardo o l’accarezzo.Ho fatto anche un’esercizio di pratica con una collana e un foglio di carta con scritto pantera nera e la collana girava in senso orario quando gli ho messo sopra il foglietto e quando gli ho detto se è il mio spirito animale
Questa notte ho fatto un sogno stranissimo proprio su una pantera…dovevo superare delle prove in un antico tempio, lei è sbucata dalla vegetazione e mi è salita sulle spalle. Le ho detto “non uccidermi “, è scesa dalla mia schiena, salita su una roccia e ha guardato la luna. Dopodiché ci siamo guardate e da quel momento è stato come se io vedessi coi suoi occhi. Fantastica la sensazione di toccarla 🙂
Io, bianco su nero.
Ciao, è il mio animale totem. Bellissimo e molto dettagliato articolo! Grazie ! In effetti mi calza alla perfezione.
Bellissimo l’articolo e super dettagliato. Grazie mille veramente 🙂