Fai da te · Sabba

Croce di Brigit

I materiali impiegati, secondo la tradizione, sono fili di paglia o cannucce di giunchi o vimini.
Giunchi e vimini vanno prima bagnati per alcune ore, in modo che non possano spezzarsi quando li lavoriamo. Non vanno lasciati in acqua per troppo tempo però, altrimenti si rovinano. Di solito si utilizzano bastoncini o fili di circa 25-30 cm ma non c’è una regola fissa. Dipende essenzialmente da quanto grande vuoi che venga la croce e dall’utilizzo che ne vuoi fare. Per chiudere le estremità occorrono 4 corde di giunchi intrecciati oppure spaghi, nastri o anche fili di cotone da cucito. 
La tradizione vuole anche che prima di cominciare i materiali usati debbano essere benedetti e che durante il lavoro si recitino delle preghiere. Lascio a voi l’eventuale scelta delle benedizioni appropriate, secondo il vostro modo di vivere la vostra spiritualità.

METODO 1

Per questo metodo occorrono almeno 9 giunchi o fili di paglia.
Per prima cosa piega ciascun filo o cannuccia esattamente a metà (tranne uno). Porta a contatto le due estremità e schiaccia bene nel punto della piegatura, in modo che il filo mantenga la piega. Questo ti faciliterà il lavoro successivo.

1. Prendi l’unico filo che hai lasciato non piegato e mettilo in posizione verticale. Prendi uno di quelli piegati e mettilo in orizzontale e con le estremità che vanno verso la tua destra.
2. Avvolgi il secondo filo attorno al primo più o meno a metà della sua lunghezza.
3. Il secondo e il primo filo formano così un angolo retto. Ruota il tutto di 90° in senso antiorario, tenendo ben stretto il punto in cui il filo si piega attorno a quello dritto.
4. Ora le estremità del secondo filo puntano verso l’alto
5. Prendi un terzo filo piegato e avvolgilo attorno alle due metà del secondo come in figura. Tieni stretto al centro e ruota ancora di 90°
6. Ora sono le estremità del terzo filo a puntare verso l’alto
7. Prendi un quarto filo piegato e procedi in modo analogo ai precedenti come in figura.

Prosegui con un secondo giro allo stesso modo con gli altri 4 fili rimanenti. Volendo, puoi continuare con un terzo giro con altri 4 fili e ancora con un quarto, a seconda di quanto grande vuoi che la croce diventi.
Ricordati, mentre lavori con una mano, di tenere sempre tutto ben stretto al centro con l’altra mano e di tirare ogni tanto le estremità e soprattutto tieni sempre fermo l’ultimo braccio su cui hai lavorato, altrimenti si scioglie tutto!
Quando hai finito l’ultima cosa da fare è fissare i bracci chiudendoli con lo spago, sempre a cominciare dall’ultimo (quello che hai in mano). La tua Croce di Brigid è pronta! Se è fatta di giunchi o vimini bagnati dovrai metterla su una superficie ad asciugare. Quando sarà asciutta, potrai anche passarci del colore o della vernice trasparente, secondo il tuo gusto.

METODO 2

Questo metodo consente una maggiore stabilità alla struttura che risulta più stretta e più difficile da sciogliere ma comporta anche qualche piccola difficoltà in più nell’intreccio. Tutti i fili vanno piegati prima di iniziare. Il numero di fili suggerito è di almeno 12.

1. Prendi il primo filo e ponilo in orizzontale con le estremità rivolte verso la tua destra.
2. Prendi il secondo filo e mettilo a cavallo del primo, come illustrato in figura
3. Metti il terzo filo a cavallo del secondo come nella figura
4. Metti infine il quarto filo a cavallo del terzo e fanne passare le estremità attraverso il cappio del primo.

Adesso tira tutte e quattro le estremità per stringere il tutto e ricomincia col secondo giro. Procedi poi col terzo ed eventualmente con altri giri. Anche con questo metodo la croce va ruotata di 90° per ogni filo aggiunto.

FONTE: celticworld.it

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