Cocco bellooooo cocco frescooooo … ok, nostalgia d’estate a parte, oggi navigando sul web ho scoperto questo sistema divinatorio di cui non avevo mai sentito parlare il Biague o Oracolo Obi! Si tratta di un sistema utilizzato nella Santeria, viene impiegato principalmente per ricevere risposte affermative o negative. Viene interrogato per chiedere agli Dei (Orishas) se hanno gradito un’offerta, se un determinato rituale è andato a buon fine o se sono stati commessi degli errori ecc… Il cocco, infatti, è un elemento fondamentale nella Regla de Ocha. Non esiste cerimonia che si possa iniziare senza il cocco, senza l’offerta di questo frutto. E si utilizza anche al termine di ogni funzione, per verificare se è stata condotta correttamente, o se sono necessarie delle modifiche. Ma non solo, l’oracolo Obi può rivelare una miriade di risposte in ogni ambito della nostra vita. Il cocco si può consultare giornalmente, ma non bisogna chiedergli sempre le stesse cose, non è rispettoso. Inoltre vanno evitate anche le domande stupide, gli Orisha le recepiscono come un insulto. Le domande devono essere precise. Le risposte, come accennavo, possono essere: sì; no; è possibile; no, prova ancora, rinuncia e vai da un babalawo (Padre dei segreti, stregone della religione Yoruba) che ti spieghi cosa ti sta accadendo.
Nel Biague, vengono lanciati a terra quattro pezzi di cocco e a seconda della posizione che essi prendono sul pavimento – con la parte del guscio (carmelita) o della polpa bianca in alto – si determinano i responsi o letras.
I responsi o sistemi possono essere 5, 9 , 16, o più ma, andiamo per gradi, quello che segue è il sistema a 5 responsi. Ovviamente, come per qualsiasi metodo divinatorio, le risposte sono limitate o ampliate a seconda dalla vostra capacità di interpretazione dei sottili accenni e indizi che l’oracolo vi offre.
1- Alafia: – Bianca – Bianca – Bianca – Bianca.
La prima posizione, con tutti i pezzi di cocco con la parte bianca verso l’alto, è chiamata Alafia. In essa parlano Changó e Orula. Essa è affermativa, un segnale di buon auspicio;
2- Otawo (Otagüe, Itagua o Etawe): – Bianca – Bianca – Bianca – Nera.
La seconda posizione, con tre pezzi bianchi e una carmelita, è chiamata Otawo (Otagüe, Itagua o Etawe). Parlano Oggún, Yemayá, Changó e Ochosi. È il dubbio ma il responso può diventare affermativo se gettando di nuovo i pezzi di cocco viene confermata la stessa letra.
3- Ellifé: – Bianca – Bianca – Nera – Nera.
La terza posizione, due pezzi bianchi e due carmelitas, è chiamata Ellifé (Eyeife). È una risposta affermativa;
4- Ocana: – Bianca – Nera – Nera – Nera.
La quarta posizione, un solo pezzo bianco e tre carmelitas, è chiamato Ocana (Ocana Sodde). Parlano gli Ikús, Oyá Yansá, Elegguá, Yewá, Babalú Ayé, Changó e Aggayú Solá. È una risposta negativa;
5- Oyékun o Yéku yéku: – Nera – Nera – Nera – Nera.
La quinta posizione, quattro pezzi con il guscio in alto, si chiama Oyékun (Oyecún, Yéku yéku). Parlano Changó e Oyá Yansá. È il fallimento, un cattivo presagio. È consigliata in questo caso la visita ad un babalawo.
Mi affascina molto il sistema a 9 o 16 responsi, ma non sono riuscita a trovare molto a riguardo… Se qualcuno di voi ne sa qualcosa faccia un fischio!!