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Benessere e spiritualità: Creare uno spazio sacro

Con questo post inauguro una nuova categoria del blog “Benessere e spiritualità” mi piacerebbe che diventasse una rubrica settimanale o mensile, ma so già, che con molta probabilità, non riuscirò ad essere assidua nelle pubblicazioni, quindi lo dico ma non lo prometto, vediamo come và. Ma tornando al tema, se penso ad una cosa che mi fa stare bene, che mi regala al contempo tranquillità, una tregua dal mondo esterno e connessione con il divino è proprio il mio spazio sacro. Quindi in questo post parlerò appunto di questo, cos’è, come allestirlo, gli elementi necessari e alcuni suggerimenti per sfruttarlo al meglio. Ma andiamo per gradi:

Cos’è uno spazio sacro?

Lo spazio sacro è un luogo spirituale, o più semplicemente un angolino tutto per te che ti fa sentire connesso, sicuro e calmo. È un luogo in cui puoi meditare, fare rituali e celebrazioni, collegarti al tuo sé supremo o semplicemente ritirarti nei momenti di bisogno . E’ il luogo che contiene gli oggetti e gli strumenti per la tua pratica spirituale. Potrebbe sembrare un altare, ma è molto di più. E’ una boccata d’aria fresca quando rientri in casa e vuoi concederti 10 minuti tutti per te.

Ad esempio per me è fondamentale, ho un compagno e una bambina piccola, mi prendo cura di loro, gestisco lo stress quotidiano della vita, aiuto a sostenere finanziariamente la famiglia e nel frattempo gestisco una casa e le emozioni di tutti, compresa la mia e cerco di mantenere il più possibile un atmosfera di armonia e pace. Quei 10 minuti al giorno sono un toccasana, ricaricano e purificano la mia energia ma soprattutto mi mantengono connessa, se non me li concedessi significherebbe entrare nel vortice della quotidianità e del “oggi non ho tempo, ci penso domani” metterei da parte il mio lato spirituale, perderei il mio contatto con il divino e tutti i progressi che ho fatto in questi anni. No, no! Non è un dettaglio negoziabile! Per ogni eventualità mi sono organizzata bene, infatti come dice il detto ” se maometto non va alla montagna, la montagna va da maometto”  quindi, se per un motivo o per un altro non riesco a ritagliare i miei 10 min. e recarmi al mio altare principale (nonchè spazio sacro) in giro per casa ho diversi altari, più che altari io li chiamo “punti luce” (perchè sono davvero piccoli e discreti ma allo stesso tempo mi illuminano), che utilizzo per la mia routine da strega (magari di questo ve ne parlerò in un altro post) e che mi aiutano a mantenermi connessa e a rendere ogni giorno un giorno magico.

Dopo questa piccola parentesi, ecco alcune idee che potrebbero esservi utili per la creazione del vostro spazio sacro:

1. Trova il tuo spazio

Questa per me è stata la parte più difficile, non perchè mi manchi spazio fortunatamente, ma perchè la casa, nei primi anni dopo il trasloco, è stata in continuo movimento, allestimento e assestamento ma più probabilmente, ero io che dovevo assestarmi. Per di più sono molto esigente e pignola quando si tratta di queste cose, ci tenevo che il mio angolo fosse perfetto e che mi rappresentasse in toto. Penso che ognuno di noi merita un piccolo spazio speciale, anche se piccolo e nel seminterrato! In ogni caso, una volta trovato il punto è tutto in discesa, o almeno per me è stato così. Gli angoli più tranquilli della casa sono il posto migliore dove allestirlo, meno la zona è trafficata meglio è, in questo modo ci sarà principalmente la vostra energia nell’area. Inoltre è ideale una zona che riceve molta luce durante il giorno, che da energia e purifica lo spazio, se poi c’è anche una finestra è il top, sia perchè è un bel modo per avere un contatto con la natura, guardare i raggi del sole, le stelle e sentire la brezza sia per comodità se bruciate molte erbe e usate molto incenso.

2. Base di appoggio

La seconda tappa è trovare una base di appoggio, dove allestire il vostro altare, che può essere una mensola, un tavolinetto, un comodino, ecc. Una cosa importantissima su cui puntare è la comodità, dev’essere ad un altezza comoda, deve essere accogliente e invitante, dovete sentirvi rilassati e a vostro agio, soprattutto se dovete meditare. Dunque circondatevi di confort come una comoda sedia o un pouf.

3. Allestimento

Pochi oggetti ma significativi, con il tempo ho imparato che il disordine mi confonde fisicamente, mentalmente e anche spiritualmente. Per questo motivo preferisco non riempirlo di troppi elementi. Tendenzialmente preferisco mantenere il mio spazio molto libero e leggero, sembrerà una stupidaggine ma questo mi trasmette calma. Tuttavia durante i festival stagionali, gli esbat o per un intento particolare, mi diverto tantissimo ad arricchirlo.

A seguire un breve elenco di tutti gli elementi che è possibile aggiungere sul vostro altare, ovviamente il mio è solo un suggerimento, la cosa migliore è sempre quella di lasciarsi guidare dall’istinto. Lo spazio è vostro e deve rappresentare voi.

  • Candele
    Le candele sono molto versatili e possono avere diversi tipi di utilizzi, per rappresentare le divinità, per la meditazione, per incantesimi, rituali, cerimonie o solo per portare una luce soffusa nel vostro spazio.
  • Cristalli
    I cristalli possono aumentare la frequenza del vostro spazio e apportare energie specifiche con cui volete lavorare. Le opzioni sono infinite.
  • Rappresentazioni visive delle divinità
    Una foto stampata, una statua, una carta oracolo, un dipinto o un’altra rappresentazione creativa.
  • Salvia, Palo Santo e / o Incenso
    Tutti questi meravigliosi strumenti possono essere usati per purificare il vostro spazio dall’energia negativa.
  • Piante
    Le piante purificano l’aria e aumentano le vibrazioni nel luogo.
  • Strumenti per la divinazione
    Lo spazio sacro è il luogo perfetto per conservare tutti gli strumenti di divinazione, tarocchi, oracoli o rune. Lasciare esposta sull’altare la carta o la runa con cui si sta lavorando è un ottimo promemoria visivo per accrescere l’energia che stiamo cercando di manifestare.
  • Oggetti personali
    Qualcosa di importante per voi, qualcosa che vi rappresenti o che vi ricordi un avvenimento importante.

Questi appena elencati sono per me sono gli elementi principali, a seguire quelli che reputo opzionali, fondamentali da tenere a portata di mano ma non per forza sull’altare:

  • Un calendario lunare
    Connettersi con le fasi lunari può aiutarvi ad ancorarvi e a connettervi con la natura. Avere un calendario lunare nel vostro spazio sacro è l’ideale.
  • Erbe
    Le erbe hanno così tanti usi pratici e magici che non sto qui a descrivere. Oltre agli usi più consueti come bruciare, fumigare per incantesimi, offerte o rituali, fiori secchi o freschi si possono mettere sull’altare come offerte o semplicemente per dare un tocco di colore.
  • Oli essenziali
    Come le erbe, anche gli oli essenziali hanno molti usi magici. Possono essere diffusi per rituali ecc, per ungere le candele, per favorire la meditazione o per massaggiare punti del vostro corpo.
  • Libri o grimori
    E’ ideale tenere a portata di mano i libri o grimori che consultate più frequentemente.
  • Lampada di sale
    Chi di voi non ha mai sentito parlare dei benefici delle famigerate lampade di sale? Il sale purifica e protegge dagli attacchi psichici. Inoltre la luce soffusa aiuta ridurre lo stress. Se non desiderate andare a comprare una lampada, si può anche optare per una piccola ciotola di sale marino.

Utilizzare elementi naturali per l’allestimento dello spazio sacro vi aiuterà a radicarvi e a centrarvi meglio.

4. Atmosfera

L’atmosfera è un dettaglio da non sottovalutare utilizzate colori e motivi che vi rendono felici. La luce soffusa è un ottima alleata, dopo una giornata pesante cosa c’è di meglio di stare seduti accompagnati dal caldo abbraccio della luce tenue, perfetta per rilassarsi o meditare.

5. Visitate il vostro spazio sacro almeno una volta al giorno

Utilizzate il vostro bellissimo nuovo spazio sacro! È il vostro rifugio dal mondo! Prendetevi cura di esso in modo speciale. Beneditelo, fumigatelo, fatelo diventare speciale per voi. Coltivare il nostro lato spirituale è un attività fondamentale di cui tutti abbiamo bisogno e con uno spazio sacro istituito è molto più facile ricordare di prendersi cura di se stessi e di trovare una tregua dal mondo.

6. Personalizzazione

E’ possibile personalizzare il proprio spazio sacro o l’altare a seconda di quello di cui si ha bisogno, e di ciò che si sta cercando di manifestare in un determinato momento della propria vita. Ad esempio, se voglio manifestare ricchezza materiale creerò un altare per la prospertità economica, incentrato appunto sul denaro, foto o raffigurazioni di dee dell’abbondanza, carte dei tarocchi come il 10 dei pentacoli e erbe o spezie che promuovono l’entrate economiche. L’energia dello spazio deve essere chiara per permettervi di raggiungere al meglio i vostri scopi.

La cosa più importante da ricordare è che questo spazio è per voi. Quanto detto sopra sono solo suggerimenti.

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