Sabba

Lughnasadh

1 Agosto

wheatsunset_stev (2)Questo Sabba è il primo dei tre dedicati al raccolto che apre il periodo in cui si mietono i cereali e si comincia a raccogliere la frutta che si conserverà per l’inverno. Il lavoro della primavera e dell’estate è finalmente ripagato con il primo raccolto dell’anno. Questo è conosciuto come il periodo in cui le piante della primavera maturano e cedono i loro frutti e semi per il nostro uso.
Con l’autunno che inizia, il Dio Sole inizia ad invecchiare, ma non è ancora morto. Il Dio simbolicamente perde un pò della sua forza così come il Sole che sorge sempre più a Sud ogni giorno e la notte che inizia a crescere. Il Re Sole, adesso Signore dell’Oscurità, da la sua energia al raccolto per assicurare la vita mentre la Madre si prepara a dar via il suo aspetto alla Crona.
E’ il momento in cui i giorni si accorceranno e i campi matureranno. I lunghi giorni d’estate ormai sono passati e noi vedremo i frutti dei nostri sforzi. Adesso è il momento di raccogliere.
Festeggiamo questo periodo dell’anno celebrando l’estate. Lunghe ore di luce solare, giardini rigogliosi, frutti del raccolto, verdure, erbe, conservazione. Celebriamo l’estate avendo però già un occhio all’inverno che verrà. La celebrazione di questo Sabbat è una pausa per rilassarci e aprirci ai cambiamenti della stagione, così che si può essere tutt’uno con le energie e ottenere ciò di cui abbiamo bisogno.
E’ un momento di riflessione importante sulla ruota dell’anno: insegna l’importanza dell’ equilibrio non solo nella natura ma anche nella vita personale. Infatti tutto ciò che è vivo nasce, cresce, conosce il declino e si avvia verso la morte, per poi tornare a nascere completando cosi il grande ciclo universale che perpetua la vita. E’ una festa che celebra sia il Dio che la Dea, un tempo sia di principio femminile che maschile, ma anche un momento di transizione. Anche se maturiamo ciò che abbiamo costruito, raccogliamo i meriti per il nostro lavoro, il Dio si sacrifica volontariamente per mano della Dea e il sangue è sui campi come i semi a primavera. Il grano che matura è prodotto di una pianta morente. La promessa di una nuova vita è nel cuore di ogni spiga che matura, trasformandosi in grano e quindi in farina e quindi in pane che ci sosterrà nei mesi che verranno.
Il suo Spirito è nel grano e nel granturco, la sua linfa viene versata sui campi. Così come il Dio muore nella raccolta, lui rivive dai suoi stessi germogli. Ecco così la legenda del Dio che viene sacrificato e quindi torna a vivere, ancora ed ancora. La Dea stessa, nella sua fase di Madre abbondante e prodiga è presente come mietitrice del grano, di anime e di vita, la Crona che gentilmente conduce la vita nella morte per poter ricreare ancora vita.
Il grano è sempre stato associati a divinità che venivano uccise e smembrate e che ritornavano dal mondo sotterraneo come Tammuz, Osiride e Adone. La storia di Demetra e Persefone è un ciclo di morte e rinascita associato al grano. Demetra, la Dea della fertilità, non avrebbe lasciato crescere nulla finchè sua figlia non fosse stata liberata dal mondo Sotterraneo.
Per questa ragione fare il pane, specialmente quello di granturno è atto sacro in questo sabbat. Le torte rituali a volte hanno il volto degli Dei. Siate sicuri di invocare il Dio del Grano quando preparate il pane/torta e di infondere le vostre sicurezze all’impasto.
Ma non dimentichiamo che Lughnasad è un sabbat, è dunque un momento di festa! Sfornate il vostro pane e mangiatelo tagliandolo con le mani e ricordate il Dio nelle vostre preghiere!

Questo è il tempo per insegnare ciò che avete appreso, per dividere i frutti della vostra conoscenza con il mondo.

Festa di Lughnasad: la Festa del Grano

Grazie alle feste celtiche oggi stiamo imparando a riappropriarci della dimensione magica del tempo, così come veniva vissuta negli antichi rituali pagani, per ritrovare le nostre lontane radici spirituali e comprendere miti, simboli, tradizioni, leggende, festività in relazione ad alcuni fondamentali momenti di passaggio dell’anno.
In Agosto ricorre la festività celtica e pagana di Lughnasad, una festa di ringraziamento per il raccolto che viene chiamata anche “Festa del Grano”.
“Lughnasad” (che troviamo scritto anche come “Lughnasadh” o “Lughnasa”, e in Irlandese moderno “Lúnasa”, il nome gaelico del mese di Agosto) è una festività che la tradizione celebra indicativamente il 1° Agosto. Questo è il periodo del raccolto dei cereali per i paesi celtici del nord Europa, dove la maturazione avveniva più tardi. Lughnasad era una delle quattro feste principali della religione celtica, l’ultima grande festività del calendario e il suo nome significa “commemorazione o assemblea di Lugh”. Secondo la tradizione dedicata a Lugh, il dio del Sole della mitologia celtica. Lugh viene chiamato con gli attributi onorifici di Lamfada, «dal Lungo Braccio» (una rappresentazione del raggio solare) e Samildánach, «dalle molte arti». Venerato poiché abile in ogni arte conosciuta, di cui è anche divino ispiratore, in questa particolare festa era celebrato come distributore di ricchezze. Per i popoli antichi queste ricchezze erano cibo per tutti, il “pane quotidiano”.

Corrispondenze

Colori: Rosso, Oro, Arancio, Verde
Cibi Tradizionali: Frutti del primo raccolto, Mele, Pane, Bacche, Grano, Patate, prodotti locali. Torte appena sfornate, sidro, nirra, agnello arrosto Erbe: Malvarosa, Erica, Prugna selvatica, Grano, Orzo, Acacia, Aloe, Incenso, Mirto, Foglie di Quercia, Girasoli
Incenso: Rosa, Sandalo
Oli: Rosa, Gelsomino, Garofano, Lillà e Gardenia
Cristalli: Corniola, Citrino, Ambra, Tormalina, Avventurina, Peridoto, Sardonite
Dei: Demetra, Persefone, Cerridwen, Faunus, Lugh, Cerere e tutti gli dei che presiedono sull’agricoltura.
Candele: Oro, Arancio, Verdi, Marrone chiaro
Decorazioni per l’altare: Grano, Orzo, frutta, pane, bamboline di grano

Fai da te

Cuscinetti di Lavanda

2 cucchiai di lavanda
1/2 cucchiaio di fiori di papavero
1/2 cucchiaio di fiori di giaggiolo
3/4 cucchiaio di bacche di ginepro
8 gocce di olio di lavanda
4 gocce di olio di rosmarino
2 parti di panno giallo e arancio, filo e ago

Combinate tutti gli ingredienti in una scodella e coprite leggermente. Lasciate che le fragranze stiano per circa 2 settimane ad unirsi tra loro. Cucite i due quadratini di tessuto, lasciando un angolo aperto e mettete la mistura di erba. Una volta inserite le erbe cucite anche quell’angolo.

Pane di Granturco

85 gr di farina 00
180 gr di farina gialla di mais
12 gr di lievito
25 gr di zucchero
4,5 gr di sale
50 gr burro fuso
185 cc di latte
1 uovo intero

Preriscaldare il forno a 220° . Imburrate una teglia da forno di circa cm. 20×20. In una ciotola amalgamate con le mani tutti gli ingredienti e, mentre li mescolate, recitate ripetutamente come una cantilena:

“Granturco e grano portatemi prosperità, gioia e guadagno”

Versate la miscela nella teglia e cuocete in forno per 30/35 minuti. Servite tiepido con burro e miele. A piacere si possono aggiungere all’impasto frutti di stagione a pezzetti o frutta secca.

Incenso di Lammas

1/2 parte di camomilla
1/2 parte di gelsomino
1/2 parte di verbena

qualche goccia di vino rosso

Pergamena dei desideri

Per fare la carta pergamena:

Carta riciclata o semplici fogli
Petali di rosa secchi
Salvia fresca
Lavanda essiccata

In un contenitore grande abbastanza per contenere i fogli di carta (potete usare anche una teglia), mette dell’acqua molto calda e inserite un cucchiaino di Salvia ogni 8 fogli. Pestate la Lavanda e i petali di Rosa nell’acqua. Mescolate e fate attenzione a non mettere le mani nel contenitore. Inserite i fogli facendo attenzione a non accartocciarli. Non fate attaccare due fogli assieme. Lasciateli in acqua per un paio d’ore. Se il colore dei fogli non è cambiato ed è diventato del colore della salvia, lasciatelo finché non succede. Toglieteli dall’acqua e fateli asciugare su una superficie piana.

Una volta pronta la vostra carta pergamena, create una pergamena dei desideri. Scrivendo ciò che dovrà fiorire con il prossimo raccolto e bruciatela nel falò.

Attività per Lughnasadh

  • Cuocete del pane!! Il pane appena fatto e mangiato è una della attività più belle e significative di Lughnasadh.
  • Tessere il grano come per esempio fare le bambole di spighe è un’altra delle attività tradizionali di questa festa. Le bamboline di spighe possono essere utilizzate nei rituali o semplicemente come decorazione.
  • Questo è il periodo in cui si abbandonano i pensieri ridondanti ed inutili e dove le nuove idee vengono fortificate. Riflettete sulla vostra vita e prendete nota sul vostro diario.
  • Mettere da parte e piantare i semi dei frutti consumati durante il rituale. Se germogliano, crescere la pianta o l’alberello con amore e come simbolo della vostra connessione con La Madre e il Padre.
  • Fare dei piccoli cuscini di erba e all’interno una malachite per proteggere i vostri sogni.
  • Iniziare un nuovo libro di ricette di cucina.
  • Raccogliete la pioggia in una boccetta e aggiungete artemisia per usare la mistura per potenziare gli oggetti magici.
  • E’ anche il momento giusto per purificare i vostri strumenti dell’arte con delle fumigazioni di ortica e sandalo.
  • Fare una meditazione in cui vi visualizzate mentre completate un progetto che avete iniziato da tempo.
  • Raccogliere dei frutti e delle verdure dal vostro orticello se ne avete uno. Dedicateli agli Dei.
  • Sacrificate ritualmente le emozioni negative, le abitudini nocive, trasferendole in un pezzetto di pane che avrete preparato. Quindi gettatelo nella natura o nel fuoco.
  • Fate della bibliomanzia, questa notte è molto speciale per la divinazione.
  • Includete more e mirtilli nella vostra festa ; erano un frutto tradizionale, la cui abbondanza era segno del raccolto.
  • Purificatevi con delle fumigazioni di ortica.
  • Meditare sul fuoco estivo
  • Consacrare una bottiglia di olio d’oliva che utilizzerete nei rituali.

 

Fonti: Strega delle mele, Scott Cunningham, Sacerdotesse di Avalon forum, web.

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